Si può essere straordinari rimanendo normali?Scopri come Silvio ha smesso di inseguire l’approvazione altrui, ha ritrovato sé stesso e ha trasformato la sua esistenza grazie al Metodo Magrin. Un percorso verso l’autenticità e la scoperta del potenziale infinito della normalità.
"Ciò che mi faceva più soffrire era il bisogno di approvazione, si manifestava in tanti modi differenti, come apparire quello che non ero.Ho iniziato ad applicare il Metodo, a entrare sempre più in contatto con me stesso e a diventare sempre più autentico. Come un ritorno a casa."
Tornare normali, non supereroi. La normalità. Ti hanno fatto credere che sia banale, mediocre, per persone ordinarie. La verità è un’altra: essere normali è una roba pazzesca. Significa poter essere e fare tutto ciò che vogliamo, senza più vivere in apnea, senza passare le giornate a rincorrere l’immagine perfetta che la società si aspetta da noi. Ci si abitua a interpretare ruoli, a nascondere le insicurezze dietro un sorriso e a mascherare il dolore con pensieri positivi. Si legge, si cerca, si esplora il mondo della crescita personale sperando di trovare risposte, ma spesso si finisce solo per scalfire un po’ la superficie, senza mai affrontare davvero quello che si agita dentro. La libertà non è diventare qualcun altro o raggiungere l’illuminazione, la libertà è potersi
permettere di essere noi stessi.
Silvio ha vissuto così per anni, ma come dice lui si è salvato per tempo. Ha vissuto un'infanzia serena, senza grandi traumi apparenti, eppure c'era qualcosa che non andava.
Dentro di sé sentiva che ribolliva qualcosa.
Era sempre alla ricerca di approvazione e per essere amato cercava di apparire buono, perfetto, dicendo le cose giuste, evitando qualsiasi contrasto.
Si è avvicinato al mondo della crescita personale. "Il Potere di Adesso" di Eckhart Tolle è stata una scoperta meravigliosa per lui. Sembrava la soluzione.
"Mi focalizzavo sul mantenere il momento presente, sul lasciare andare i pensieri. Stavo meglio, però, c’era la pentola che ribolliva.
Dopo qualche mese, iniziai a stare molto peggio di prima."
Non era abbastanza, quella sensazione strana nel corpo era sempre lì. Un anno brutto, in cui tutto sembrava sgretolarsi.
Tutto è cambiato quando ha deciso di riprendere in mano quel libro in cui si parlava di un Metodo un po’ strano.
"Iniziai applicare il Metodo e bam. Entrai sempre più in contatto con me stesso, a diventare più autentico. Stavo sempre meglio interiormente. Lavoravo continuamente su vari aspetti, su quello lavorativo e andava sempre meglio."
In pochissimo ha ottenuto i primi risultati sia lavorativi, sia sulla libertà di essere autentico, senza maschere o finzioni. È riuscito a ottenere il lavoro che voleva, come programmatore da casa, godendosi una libertà assoluta. Ha tolto tutte le insicurezze e quella sensazione di essere sempre impacciato, al punto di voler diventare un Changemaker per dare a tutti la possibilità di vivere una vita speciale, nella normalità, grazie al Metodo.
"C'è una soluzione al tuo interno che ti permette di rimuovere tutti i tuoi ostacoli, tutta la tua sofferenza. si può stare meglio, si può tornare a essere normali, perché in realtà non è una questione di essere migliori, di migliorare, è una questione di essere normali."
Vengo dalla Sardegna e sono un'insegnante di sostegno. Lavoro e contratto che sono riuscita ad ottenere grazie al Metodo. Prima la mia vita non era così. Vivevo di paure. Era ansia e attacchi di panico che, con il tempo, si sono sviluppati in una paura di guidare da sola. E non è una cosa bella se ti serve l’auto e soprattutto vivi in Sardegna. Non solo avevo paura di prendere un aereo, del vento. Ero paralizzata. Ho incontrato il Metodo per caso, su Facebook. All’inizio questa cosa dei loop mi ha incuriosita, ma poi ho lasciato lì. Quando, però, ho capito di non riuscire a venire fuori da questa situazione degli attacchi di
Ho iniziato a leggere anche altri libri, tra cui anche quello di Magrin, ma in quel momento non ero focalizzato. Più che altro provavo a mantenere il momento presente, lasciare andare i pensieri e mi ricordo che stavo molto meglio molto, più sicuro di me stesso in tanti ambiti però c'era la pendola che ribolliva.
Dopo qualche mese, iniziai a stare molto peggio di prima. Ho passato un anno brutto, era quello prima della pandemia. E così riprendo in mano il libro del Metodo. Ho iniziato ad applicarlo sempre di più, su varie cose. Mi ricordo che mi iniziai a entrare sempre più in contatto con me stesso che mi ero proprio staccato e chiaramente mi inizia a isolare sempre di più a lasciare andare i rapporti diventare sempre più autentico, era come un ritorno a casa. lo applicavo e mi sentivo sempre più dentro di me. Ho smesso di coprire quello che ero veramente. È stato un cambiamento costante. Anche in relazione al mondo esterno. Avevo tanta sofferenza sul mondo in cui viviamo.
Pensavo: è un mondo brutto, violento, cerchiamo di adattarci il meglio possibile, speriamo di farcela, di tirare a campare, di fare meno danni possibile. In realtà mi si è aperto un mondo, perché si può capire come in realtà quali siano appunto sensazioni interiori di cui, però, possiamo avere il controllo. Possiamo scegliere la nostra risposta. E tutto questo grazie al Metodo. Nel metodo tutti i nodi vengono al pettine. Quello che toglie è definitivo ed è la cosa che mi piace di più. Quindi vale la pena dare il mio tempo, ma se poi va via per sempre questo dolore, se poi le cose le raggiungo veramente, vale la pena dedicarci il tempo. Anche se ci vogliono 20 anni, uno ci mette la firma.
Vivevo cercando l'approvazione altrui anche cambiando me stesso
Fingevo di stare bene, di essere felice, ma dentro qualcosa ribolliva.
Cercavo risposte nella crescita personale, senza trovarle.
Sentivo di non meritare il successo e le cose belle della vita.
Mascheravo le emozioni, nascondendo la mia vera natura.
Sono libero di mostrarmi anche nelle mie debolezze
Sono riuscito a intraprendere il lavoro che volevo e solo qualche mese fa sembrava assurdo.
Ho imparato ad accogliere le emozioni, i difetti, le arrabbiature e le paure senza reprimerle.
Ho smesso di temere il giudizio degli altri e ho iniziato a vivere davvero.
Tutto quel rumore della mente è finito, non sono più perso nei pensieri limitanti
Ha iniziato ad applicare con costanza il Metodo, anche nei momenti no o in quelli in cui avrebbe voluto mollare.
Ha affrontato il dolore interiore invece di reprimerlo con il pensiero positivo
Non cerca più di adattare la sua personalità alle aspettative degli altri
Sta continuando a lavorare sulle relazioni
Si è impegnato per fare un passo in più, diventando un Changemaker
Ha smesso di cercare illuminazioni esterne e ha iniziato a godersi la straordinaria normalità.
CASI STUDIO
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