Sabrina aveva tutto e sentiva comunque un vuoto. Scopri nella sua storia come ha usato il traduttore istantaneo per la felicità per ritrovare la felicità.
"Ero una persona che sulla carta aveva una vita perfetta, relazioni, lavoro, soldi, però mi svegliavo la mattina che stavo malissimo.Era una fatica enorme fare la mia vita.Togliendo i loop è come se tu aprissi, liberassi spazio per focalizzarti su quello che vuoi fare."
Un consiglio inaspettato, il titolo di un libro strano “Non penso dunque sono” e la vita che torna ad essere meravigliosa.
Quella vita che, guardando da fuori, poteva sembrare già perfetta, come quella di Sabrina: un compagno con cui viaggiare, un lavoro creativo, sempre in giro tra Venezia, Milano e Roma, progetti prestigiosi con grandi stilisti e fotografi. Eppure, ogni mattina Sabrina si svegliava con un senso di malessere profondo.Quasi un senso di colpa per non riuscire ad apprezzare tutta quella “fortuna”.
"Ho lavorato con i più grandi stilisti, ho realizzato quelli che erano i loro libri, monografie, comunque volumi illustrati di alta qualità, insomma grandissimi progetti.Mi sentivo anche in colpa perché dicevo, cavolo, ho la fortuna di fare un lavoro che mi piace, ho il compagno e tutto quanto e non sono felice, no? Che brutta persona che sono."
Per la prima volta Sabrina ha sentito quanto siano potenti le sensazioni del nostro corpo, quanto siano chiare nell’orientarci verso ciò che ci fa stare bene o male. Sentire non è perdere il controllo, ma ritrovarlo. Sabrina si definiva la "regina del controllo", sempre alla ricerca di un piano B per ogni situazione. Grazie al Metodo ha imparato a scoprire che quando smettiamo di usare tutta quella razionalità, quando lasciamo andare la convinzione che la mente sia l’unica strada, allora ci apriamo a possibilità infinite e creative. Ritroviamo quel potenziale immenso per fare ed essere qualsiasi cosa.
"Ero arrivata a un punto molto in basso. E applicando subito il metodo ho visto subito i risultati, dopo tre giorni era come se avessi guadagnato tempo, ero molto più tranquilla, mi è diminuita moltissimo l'ansia e quindi sono state due cose che mi hanno fatto capire che faceva per me."
Nonostante tutto sembrasse andare per il meglio in lei c'era un'ansia costante, con la mente imprigionata da pensieri ossessivi e scenari assurdi. Un vortice insopportabile al punto di voler desiderare che tutto finisse, pur di far stare in silenzio quelle voci interiori.
Fino a quando un consiglio dato durante una seduta di fisioterapia ha rivoluzionato tutto. Un libro e un metodo che partiva dall’ascolto del corpo, per trovare questi “loop”.
"È molto più semplice di quello che ce l’hanno spiegata e il metodo ti fa vedere quanto può essere leggero anche nella situazione più difficile, quanto può essere leggero affrontare la situazione."
Oggi, per Sabrina, il Metodo non è solo una pratica, ma una nuova forma di essere. Non si tratta di aggiungere qualcosa alla propria vita, ma di togliere tutte quelle false credenze, condizionamenti e blocchi interiori. È un viaggio di ritorno a casa, alla vera natura umana: libera, presente e profondamente connessa con sé e con gli altri.
"è un bel viaggio perché ti vai veramente a liberare.È una cosa che non posso più lasciare perché ce l'ho dentro, perché è il nostro corpo, per me il metodo è quello che dovremmo essere, cioè non è una pratica, è proprio un'essenza."
Sono Sabrina, vengo da Verona e conosco il metodo dal 2018. Prima di leggere quel libro ero una persona che sulla carta aveva una vita perfetta, relazioni, lavoro, soldi, però mi svegliavo la mattina che stavo malissimo. Avevo un compagno, stavamo bene, si viaggiava, si lavorava tutti e due, facevo un lavoro che mi piaceva moltissimo, vivevo tra Venezia, Milano e Roma. Mi occupavo di progetti speciali, di aziende, di stilisti, ho lavorato con i grandi fotografi. Ho lavorato con i più grandi stilisti, ho realizzato quelli che erano i loro libri, monografie, comunque volumi illustrati di alta qualità, insomma grandissimi progetti.
Mi dovevo proprio forzare per alzarmi e mi sentivo anche in colpa perché dicevo, cavolo, ho la fortuna di fare un lavoro che mi piace, ho il compagno e tutto quanto e non sono felice, no? Che brutta persona che sono. E avevo la mente che andava a mille, avevo ansia di controllo, era una fatica enorme fare la mia vita. StavoMalissimo, vivevo nell'ansia continua, avevo la mente che andava mille anche di giorno di notte sempre. A un certo punto un giorno è stato proprio il punto critico, ho pensato, forse se sbatto la testa sullo spigolo della porta mi si fermano i pensieri.
Qualche giorno dopo vado dal mio fisioterapista e lui mi dice: leggi questo libro perché forse ti può aiutare. Era perfetto per me. Ero già avvantaggiata quando l’ho letto perché sapevo cosa erano le sensazioni, solo che non gli avevo mai dato valore, quella traduzione. Per me è stato veramente come tradurre una lingua, è stato questo il grande regalo. All'intensivo a maggio 2019, e lì tre giorni sono stata in una bella full immersion e lì sono cambiate tante cose, senti proprio le sensazioni che ti fanno stare male che si sciolgono. Non ho più mollato.È una cosa che non posso più lasciare, perché ce l'ho dentro, perché è il nostro corpo; per me il metodo è quello che dovremmo essere, cioè non è una pratica, è proprio un'essenza.E la cosa bella è che togliendo i loop è come se tu aprissi, liberassi spazio per focalizzarti su quello che vuoi fare. Mano che vai avanti scopri che magari una cosa non la vuoi più fare e ne scopri un'altra ancora più bella.
All’inizio può sembrare difficile, quindi c'è bisogno magari di stare con Andrea, c'è bisogno di stare con i propri compagni, di incastrarsi, però è l'unica via che io conosca. È perfetta, è l'unica via. C'è un'infinità di robe che ci aspetta e togliere i loop è solo l'inizio: conosci il Metodo, studialo bene, vacci bene a fondo, non fermarti nei primi risultati.
Ero insoddisfatta di una vita perfetta sulla carta
Fuggivo dalle cose, dalle situazioni, dalle relazioni
Avevo mille pensieri e ansie, non riuscivo a fermare la mente
Mi sentivo in colpa per non apprezzare la ricchezza che avevo
Non trovavo un modo per spostarmi da quel luogo in cui tutto era buio
Ero arrivata al limite, al punto di volermi far del male pur di non sentire più
Provo una soddisfazione profonda per tutto ciò a cui mi dedico
L’ansia è passata e la mente è più tranquilla
La mia memoria è aumentata, è come se ci fosse più spazio dentro di me
Le sensazioni del corpo non mi fanno più paura
Riesco ad affrontare anche i loop più dolorosi
Ho capito di potermi affidare anche agli altri
Ha lavorato sulle sensazioni del corpo riuscendo finalmente a tradurre tutte quelle percezioni interiori
Si è incastrata con altri compagni di Metodo per non mollare davanti ai loop più profondi
Ha partecipato agli eventi in live e ai corsi più avanzati per approfondire ancora di più le possibilità infinite del Metodo
Non si è fermata ai primi risultati, ma è andata avanti
Nei prossimi mesi vorrebbe passare al creare, al fare e condividere questa opportunità di liberazione con più persone possibili
CASI STUDIO
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