Michele credeva di avere una vita piena, ma in realtà c’era un vuoto. Scopri come grazie al Metodo è riuscito a passare dal vivere nell’ansia per un lavoro fisso a diventare un professionista indipendente con partita IVA.
"Ero un Michele sempre in ansia, sempre pieno di paura, bloccato.Era la mia normalità.Ogni giorno dicevo, ma si potrà avere di più? No, non si può avere di più.Ho ascoltato tutto d’un fiato Non penso dunque sono e ho detto:questa per me è la soluzione.
E se quella vita così piena nascondesse un vuoto?"
La pandemia ha imposto a tutti di fermarsi, di mettere in pausa quel correre che ci accompagna sempre. C’è chi ha amato quei giorni, chi li ha odiati. C’è, però, stato qualcosa che ha toccato tutti: il pensare alla propria esistenza. Quando tutto si è fermato, quando la routine si è trasformata in piccole abitudini per sopravvivere, quando le scadenze e gli impegni hanno smesso di distrarci e ci siamo ritrovati soli con noi stessi, cosa è rimasto? Cosa è accaduto dentro?Per molti questo momento di isolamento è stata una rivelazione, uno shock che ha fatto emergere tutto ciò che era rimasto nel sottofondo delle nostre esistenze. Un tutto, forse, non così piacevole. Michele, un impiegato tecnico di Treviso, ha vissuto proprio questa esperienza. Nonostante avesse una vita che agli occhi degli altri sembrava perfetta — un lavoro stabile, una famiglia, un reddito sicuro — in quel momento di “pausa forzata”, Michele ha preso coscienza di un senso di insoddisfazione che aveva nascosto per anni. Qualcosa dentro di lui non andava, come se mancasse un pezzo fondamentale della sua felicità.
"Sono stato fortunato, ho continuato a lavorare, sono stato tra i fortunati che hanno continuato a percepire lo stipendio.
Ero già sposato, avevo un figlio, quindi ero a posto, però restare a casa e fermarmi da quella che era tutta la routine mi ha fatto vedere che comunque dentro di me c'era un gran vuoto"
Quel senso di vuoto lo ha spinto alla ricerca di una risposta, di una soluzione.
E così, ha iniziato a esplorare tecniche di crescita personale, come quella dei “101 desideri”, un metodo per realizzare ciò che desideriamo nella vita.
Nonostante alcuni risultati, quel senso di vuoto tornava.
"Ho applicato, ho ottenuto qualche risultato, però dopo un anno o due questo voto è tornato sempre più grande."
Proprio quando quella ricerca sembrava a un punto fermo e anche piuttosto sfortunato, tra l’ansia perenne di andare a lavoro, un danno da migliaia di euro alla macchina e un problema con suo figlio, ha incontrato il metodo. Non nel modo più sacrosanto, diciamo che ci è arrivato un po’ da “pirata”, ma quell’audiolibro di una vecchia versione di Non penso dunque sono gli ha cambiato la vita.
"L’ho ascoltato tutto in un fiato e ho detto: - Questa per me è la soluzione -.
E da lì non mi sono più fermato."
quello che Michele non sapeva era che la vera trasformazione non sarebbe arrivata da un altro desiderio o da un altro libro. La risposta non era racchiusa nel centoduesimo desiderio, ma nel guardare in profondità dentro di sé e affrontare quelle paure che, grazie al Metodo, poteva vedere senza più esserne travolto. In quella vita piena c’era un vuoto, è vero, ma un vuoto da riempire di esperienze, sogni e gioia.
"Ho iniziato a capire qual è il meccanismo del pensiero che si collega alle sensazioni del corpo ed è proprio lì che nasce la sofferenza ed è lì che senti che c'è qualcosa che non va e l'unica cosa è mettersi tramite il Metodo ad osservare come cambia finché non si scioglie."
I primi risultati? In sole due settimane ha risolto un problema importante che riguardava il suo bimbo di 8 anni.E dopo 10 anni di attesa è riuscito a realizzare il sogno di diventare web designer, un desiderio che aveva sempre accantonato perché dentro di sé c’era quel loop che gli diceva sei vecchio, ormai è tardi.
"Da lì mi son buttato dentro, perché ho detto: - qua posso risolvere tutti i miei problemi -.Nel 2024 ho fatto un corso di web designer. Ho fatto l'esame per la certificazione, sono riuscito a passarlo a dicembre, a gennaio 2025 ho aperto la partita IVA, cosa che fino a due anni fa non avrei mai pensato di fare, da fuori di testa. Ho già un cliente per cui lavorare."
Sono Michele vengo da Treviso e un impiegato tecnico, lavoro presso una grande azienda, faccio il progettista meccanico per impianti industriali. La mia ricerca è iniziata nel 2020 con la pandemia; restare a casa e fermarmi da quella che era tutta la routine mi ha fatto vedere che dentro di me c'era un gran vuoto e da lì ho iniziato a fare ricerca, a cercare di capire da dove scaturisce questo vuoto, a mettere in discussione un po' la tua vita. Ho scoperto come prima cosa la tecnica di 101 desideri e ho iniziato ad applicarla. Ho ottenuto qualche risultato, però dopo un anno o due questo voto è tornato sempre più grande, sempre più grande.
Ho fatto grandi cose, ho cambiato casa, poi è arrivato il secondo figlio, però c'era sempre questo qualcosa dentro che non funzionava.
Ero un Michele sempre in ansia, sempre pieno di paura, un Michele bloccato dalla paura. Io mi svegliavo la mattina e non avevo voglia di andare avanti. Dovevo trascinarmi al lavoro la domenica sera avevo quell'ansia del lunedì mattina.Ho sempre avuto invidia dei miei colleghi perché ho sempre pensato che loro fossero più di me. Era la mia normalità. Ogni giorno dicevo: - ma si potrà avere di più? No, non si può avere di più -.Ho incontrato il Metodo attraverso il libro di Andrea Non penso dunque sono.Da lì non ho più mollato. Ho sempre praticato. Ho scoperto i loop, il vero motivo per cui soffriamo. Si soffre perché c'è una sensazione dentro. Ho iniziato a capire qual è il meccanismo del pensiero che si collega alle sensazioni del corpo ed è proprio lì che nasce la sofferenza ed è lì che senti che c'è qualcosa che non va e l'unica cosa è mettersi tramite il Metodo ad osservare come cambia finché non si scioglie. All'inizio c'è stata una gran confusione, nel senso che io avevo tante cose messe via, quindi sono andato per tentativi e l'unica cosa che mi ha aiutato è stata quella di arrendermi a quello che c'era e osservare. Poi mano a mano ho ripulito. Da lì mi son buttato dentro, perché ho detto qua posso risolvere tutti i miei problemi.
La prima cosa che ho risolto è stato un problema che avevo con mio figlio, più grande, che aveva diciamo dei problemi con i compagni di classe. Ho detto vediamo se sto metodo funziona. Io non avevo ancora iniziato il corso Self Awareness, ho preso il libro, mi sono messo lì, ho preso le istruzioni, piedi gambe, mani braccia, Nel giro di due settimane, la cosa si è risolta da sola.Da lì poi, dal 2024 ho iniziato a fare un corso di web designer, era da tanti anni che avevo questo desiderio, ma parliamo di 10 anni, forse di più. E ho detto adesso lo faccio. Ho 40 anni, non me ne frega niente, anche se sono vecchio, lo faccio. E ho fatto il corso, ho fatto l'esame per la certificazione, sono riuscito a passarlo a dicembre, a gennaio ho aperto la partita IVA, cosa che fino a due anni fa non avrei mai pensato di fare, da fuori di testa. Ho già un cliente per cui lavorare, adesso vediamo come si svilupperà il resto, il seguito.
Ho scoperto che in quella vita piena in realtà c’era un vuoto.
Avevo l’ansia per il lavoro, sempre
Mi mettevo a confronto con i miei colleghi e loro mi sembravano di più.
Non sapevo come affrontare un problema con mio figlio di 8 anni,
Non riuscivo a godermi davvero la vita, né a realizzare quel sogno ormai da 10 anni nel cassetto.
Non ho più ansia e vado a lavoro felice.
Ho imparato a osservare quello che provo dentro e sentire le emozioni, senza paura.
Sono riuscito ad aiutare mio figlio a superare un momento pesantissimo, in cui non voleva nemmeno più andare a scuola.
Ora sono capace di affrontare le difficoltà con serenità, senza più farmi sopraffare dal giudizio degli altri.
Ho acquisito la fiducia in me stesso per intraprendere nuove sfide, come diventare web designer e aprire la partita IVA.
Ha smesso di raccontarsela e ha iniziato a praticare il Metodo ogni giorno, osservando le sensazioni fisiche legate ai pensieri.
Ha partecipato agli intensivi, si è iscritto al Self Awareness Program, approfondendo sempre di più il Metodo.
Si è messo in gioco, arrendendosi all’osservazione di sé e delle sensazioni del corpo.
Il suo mantra è applica il Metodo sempre, anche quando hai dei dubbi o vorresti mollare.
CASI STUDIO
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