CASO STUDIO DI: nunzia

Si può perdonare chi ci ha portato via la persona più importante? La storia di Nunzia con il Metodo

Stavo vivendo una situazione terribile, mio fratello che è morto, ucciso da suo figlio.

Con il Metodo mi sono sentita liberata e adesso guardo mio nipote tranquillamente.

C’è chi sostiene che alcune ferite non si possono guarire.

Anche Nunzia ci aveva creduto e lei di ferite ne aveva di così profonde da sentirsi lacerata nell’anima.

Ha passato una vita intera a cercare di “guarire”, eppure sentiva qualcosa di irrisolto dentro.

"Ho provato tutto quello che c’era da provare.
Ho guardato le mie ferite da tutti i lati, quindi psicologico, psicospirituale, costellativo, vite passante, però ad un certo punto ho sentito che c'era ancora qualcosa e tanto è vero che mi stavo per iscrivere in una scuola di meditazione."

Un irrisolto nato da loop profondi legati al senso di colpa per aver amato un'altra persona, nonostante un ruolo imposto di moglie e madre, per la morte del fratello per mano del nipote, per l’abbandono del padre.

Non riusciva a perdonare nessuno, né suo nipote e nemmeno sé stessa.

Eppure, dentro sentiva di avere ancora una piccola speranza, nonostante quel qualcosa che aveva il controllo della sua esistenza.

"Sentivo un nemico dentro, qualcuno che agiva per i fatti suoi, al quale io non avevo controllo.

Ho sempre sentito dentro di essere arrivata qui per qualcosa."

Tutti quegli anni e nessuno le aveva mai detto una cosa così semplice, ma potente, le sensazioni del corpo ci possono guidare. Se un pensiero fa provare dolore da qualche parte nel corpo stesso allora significa che c’è un loop. E quel loop continuerà a crescere, condizionarci, prendere il controllo della nostra vita, se non lo eliminiamo.

Un irrisolto nato da loop profondi legati al senso di colpa per aver amato un'altra persona, nonostante un ruolo imposto di moglie e madre, per la morte del fratello per mano del nipote, per l’abbandono del padre.

Non riusciva a perdonare nessuno, né suo nipote e nemmeno sé stessa.

Eppure, dentro sentiva di avere ancora una piccola speranza, nonostante quel qualcosa che aveva il controllo della sua esistenza.

"Ed è arrivato il Metodo.

Ho pensato ok, ho trovato quella cosa che mi mancava perché sai io le mie ferite le avevo guardate tutte da tutti i punti di vista ma nessuno mi aveva detto che in realtà tutto sta nel corpo."

Ora Nunzia è riuscita a perdonare e sta ottenendo risultati pazzeschi grazie al Metodo; ha smesso di fumare, si sta curando per il diabete, ha risolto il trauma dell’abbandono di suo padre.

"Sembra una cosa complicata ma è talmente semplice; io quando l'ho capito ho detto cavolo ma è come se avessi trovato la soluzione a tutto quello che finora non l'avevo trovata"

La mia storia

Sono un'ex cuoca, perché ormai sono due anni che non cucino più, prima pensavo fosse la mia missione di vita.

Sono un’ anima in missione, ho sempre sentito dentro di essere arrivata qui per qualcosa. A 30 anni mi sono ritrovata sposata e innamorata di qualcun altro. Avevo due figli e un marito e poi mi sono innamorata di un altro. Ho detto oddio, ho fatto quattro anni di psicoterapia mi sono servite per capire come mai mi succedeva questo.
È stata una crisi che mi ha portato ad avere dei sensi di colpa grandissimi.

Mi sono completamente annullata proprio per il senso di colpa dei miei figli. Pensavo ho sbagliato a innamorarmi di un altro, vi ho fatto questo torto, però ho sofferto. Annullo il mio amore, il mio essere donna.

La fortuna è stata andare subito psicoterapia, perché da qualche parte si deve essere inceppata, sentivo un nemico dentro, qualcuno che agiva per i fatti suoi, al quale io non avevo controllo. Quattro anni di psicoterapia e capire che c'era questo nemico.

Da tanto tempo che alla ricerca di capire. Ho fatto psicodinamica, psicospirituale, cioè io ho scoperto che noi abbiamo le ferite alle quali mi era stato detto che non si poteva guarire. Ci ho creduto fino a quando non sono arrivata al Metodo che mi ha sconfessato questa cosa perché non è vero.

Ho provato tutto quello che c’era da provare. Ho guardato le mie ferite da tutti i lati, quindi psicologico, psicospirituale, costellativo, vite passante, però ad un certo punto ho sentito che c'era ancora qualcosa e tanto è vero che mi stavo per iscrivere in una scuola di meditazione.

Ed è arrivato il Metodo. All’inizio ho fatto un’intervista, un incastro con un tutor del Metodo, poi ho partecipato a realizza i tuoi voglio. Al tempo dell’intervista stavo vivendo una situazione terribile. Mio fratello che è morto o stato ucciso da suo figlio, quindi era una cosa terribile e quindi non è proprio una passeggiata, questo è successo il 10-10-2010.

L’ho guardata in tutti i suoi aspetti, nel senso nel capire che era un discorso di anime. Ho anche parlato con mio nipote, l’ho perdonato; ho fatto tutto quello che c'era da fare.

In quei giorni, però, dato che mio nipote aveva fatto recupero ed era uscito, si era rifatto una vita, lo vedevo su Facebook. E mi arrivava questa cosa sullo stomaco e allora mi dicevo, non hai perdonato. Con l’incastro del tutor ho sentito questa cosa proprio sciogliersi. Ho pensato ok, ho trovato quella cosa che mi mancava perché sai io le mie ferite le avevo guardate tutte da tutti i punti di vista ma nessuno mi aveva detto che in realtà tutto sta nel corpo.

Mi sono sentita liberata e adesso guardo mio nipote tranquillamente.

A quel punto ho seguito Realizza i tuoi voglio, da lì poi sono andata a San Marino per quattro volte e ogni volta è stata incredibile.

Ho smesso di fumare attraverso il Metodo nonostante io ci avessi provato negli anni.

Ho affrontato la ferita dell’abbandono legata a mio padre e l’ho lasciata andare.

Sono work in progress perché ho delle cose da realizzare. Tipo una grande cosa è guarire dall'diabete. E lo sto affrontando, sto guardando, infatti è cambiato il mio pensiero, è cambiata l'alimentazione, perché poi sembra strano, ma quando comincia a fare il metodo è come se la realtà poi si modificasse e ti arrivano quelle informazioni, perché in quel momento sei pronto. Ho detto, va bene, mi arrendo.

Sembra una cosa complicata ma è talmente semplice; io quando l'ho capito ho detto cavolo ma è come se avessi trovato la soluzione a tutto quello che finora non l'avevo trovata, perché comunque c'era sempre quell'insoddisfazione dentro che mi portava a non sentirmi, a non star bene.

SITUAZIONE PRIMA DEL METODO

  • Vivevo sensi di colpa profondissimi per essermi innamorata di un’altra persona

  • Mi annullavo per i miei figli, per punirmi e provavo un senso di colpa fortissimo

  • Portavo nel corpo il dolore per la morte di mio fratello, ucciso da mio nipote

  • Non riuscivo a perdonare

  • Avevo provato tutto, psicoterapia, spiritualità, vite passate, ma nulla cambiava davvero

  • Mi dicevano che certe ferite non si potevano guarire e ci avevo creduto.

RISULTATI OTTENUTI GRAZIE AL METODO

  • Ho sciolto quella sensazione fisica che mi portavo dentro da anni e che mi controllava

  • Ho perdonato mio nipote e posso andare avanti, guardarlo senza dolore o giudizio

  • Ho smesso di fumare e sto affrontando la ferita dell’abbandono di mio padre

  • Ho cambiato il mio approccio al diabete, ho accettato di farmi aiutare

  • Ho ritrovato chiarezza, leggerezza e la voglia di realizzare i miei progetti

  • Il senso d’ insoddisfazione non c’è più, mi sento libera.

Come ha applicato il Metodo Magrin Nunzia per ottenere questa trasformazione di successo?

  • Ha iniziato con un incastro, in cui ha osservato una sensazione per la prima volta davvero

  • Ha partecipato al corso “Realizza i tuoi voglio” e ha continuato con eventi dal vivo

  • Ha sciolto ferite profonde, come abbandono e rifiuto, la morte del fratello, lavorando nel corpo, non nella mente

  • Ha applicato il Metodo anche se sentiva resistenza

  • Sta seguendo il percorso per diventare Change Maker, aiutando le persone a ritrovare sé stesse.

CASI STUDIO

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Andrea Magrin non è né un medico, né uno psicologo. E’ l’autore di questo sito e non dispensa consigli medici né prescrive l’uso di alcuna tecnica come forma di trattamento per problemi fisici e medici senza il parere di un medico o uno psicologo, direttamente o indirettamente. L’intento dell’autore è semplicemente quello di offrire informazioni di natura generale per aiutarti nella ricerca del benessere fisico, emotivo e spirituale. Nel caso in cui usassi le informazioni contenute in questo sito per te stesso, che è un tuo diritto, l’autore non si assume alcuna responsabilità delle tue azioni. In caso di dubbi, ti consiglio di consultare prima il tuo medico o il tuo psicologo. La metodologia “METODO MAGRIN” è una attività professionale svolta ai sensi della legge 4/2013