Vivevo con un’ansia costante a causa di storie andate male e cercavo di rimettere in piedi la mia autostima.
Avevo la mente incontrollata, mi sentivo sempre sbagliata.
Ho vissuto una vita con questa vocina nella testa e questa pratica di pochi minuti mi ha fatto dire, ma quindi questa vocina può stare zitta, posso anche non farla parlare.
Cosa cambia davvero tra chi vive con l’ansia e chi no?
Chi non la conosce si muove nel mondo con leggerezza, ma chi la vive sente tutto amplificato: ogni sguardo può diventare un giudizio, un silenzio, un abbandono, un messaggio a cui non ricevi risposta, una critica o un rifiuto.
Ogni cosa una potenziale condanna.
L’ansia si infiltra ovunque e vivere in bilico sembra la normalità.
Una voce interiore costante che giudica, corregge, accusa, un dialogo mentale che non smette mai e che proietta scenari terribili anche quando non sta accadendo nulla.
"La mia mente partiva in continuo, mille pensieri, cosa stai facendo di sbagliato e che cosa può essere successo? La mia ansia prendeva un sacco di ambiti. Per vent’anni non ho guidato. Scoppiavo in lacrime perché non mi sentivo all’altezza e non sapevo come uscirne da questa mia situazione, mi portava a stare male anche giorni. Non ne uscivo da quest’ansia."
È il dubbio che ti assale nelle azioni più “banali”.
È il peso sullo stomaco che ti accompagna anche nei momenti belli. È la paura che quella sensazione possa tornare quando non te lo aspetti. Marilena lo sa bene e per anni ha cercato un modo per zittire quella mente incontrollata. Libri, corsi, pensiero positivo, senza riuscire a trovare una soluzione. Fino a quando non ha incontrato il Metodo.
"La prima volta che ho sperimentato lo stato Senzamente è stato entrare in uno spazio in cui non ci sono tutti questi pensieri; la mia mente ha smesso di parlarmi addosso, si è finalmente messa da parte, è stata zitta."
Pochi minuti di pratica ed è accaduto l’impossibile: il silenzio della mente.
Si è aperto uno spazio infinito di pace interiore, in cui quella mente non aveva più il controllo di tutto.
Non si trattava di ragionare, capire, cambiare pensieri, ma di togliere, di lasciare andare quelle sensazioni che si attivavano nel corpo.
Il problema non sono i pensieri, ma ciò che quei pensieri creano nell’anima, quelle sensazioni al limite del sopportabile che ci tengono prigionieri della nostra stessa vita.
Per la prima volta, quella vocina interiore, sempre pronta a giudicarla, si è zittita.
Da qual momento la vita di Marilena è cambiata; quello che all’inizio sembrava un piccolo sollievo temporaneo si è rivelato invece l’inizio di una vera trasformazione.
Marilena aveva trovato una nuova possibilità di esistere, nel silenzio e nel controllo dei propri pensieri.
"C'è stato proprio un cambiamento nella mia voce interiore; adesso quando parla mi incoraggia, se sbaglio mi dice non ti preoccupare rifai, la prossima volta va meglio.
La mente incontrollata ora la controllo, mi incoraggia e non mi fa abbattere."

Sono Marilena, mi occupo di grafica e web design.
Vivevo con un’ ansia costante a causa di storie andate male e cercavo di rimettere in piedi la mia autostima.
Questa insicurezza di fondo mi portava ad avere la mente incontrollata, c’era sempre un tipo di voce in sottofondo, un continuo suggerirmi che davo fastidio.
Per esempio, se mandavo un messaggio a qualcuno e magari non mi rispondeva subito, mi partiva un dialogo interiore continuo: magari gli hai dato fastidio, magari si è scocciato non vuole rispondere, hai sbagliato qualcosa, hai detto qualcosa di male.
Era un continuo. La mia mente partiva in continuo, mille pensieri, cosa stai facendo di sbagliato e che cosa può essere successo; questo poi mi portava ad essere insistente a chiedere.
Una vocina continuava a dirmi che non ero giusta, che ero sbagliata, che qualsiasi cosa facessi magari non andava bene. Nel campo del mio lavoro, nelle mie passioni, come il ballo.
Scoppiavo in lacrime perché non mi sentivo all’altezza e non sapevo come uscirne da questa mia situazione, mi portava a stare male anche giorni. Non ne uscivo da quest’ansia.
A volte ti paralizza, magari un gesto che per qualcuno potrebbe essere la cosa più naturale di questo mondo, per esempio stare in mezzo alla gente o intraprendere un discorso con qualcuno, l'ansia ti porta a sentirti giudicato e quindi tu perdi le parole e pur di non affrontare questa situazione la eviti, diventa un problema a livello sociale.
Ero sempre alla ricerca di libri, di qualcosa che mi potesse aiutare. E per caso ho trovato il libro di Magrin "Non penso dunque sono" e mi ha subito colpito. Quando ho cliccato su questo libro c'era un mini corso di tre giorni gratuito in cui si poteva fare pratica del metodo. Per me è stato efficace all'istante. Era una cosa che non avevo mai provato. È avvenuto, è riuscito a zittire quella vocina. Era un continuo giudicarmi, era un continuo dirmi che non andavo bene e non sentire questa vocina, riuscire a zittirla, anche per pochi secondi per me è stata una cosa che non avevo mai provato.
Ho vissuto una vita con questa vocina nella testa e con questa pratica di pochi minuti mi ha fatto dire ma quindi questa vocina può stare zitta. Posso anche non farla parlare.
La prima volta che ho sperimentato lo stato Senzamente è stato entrare in uno spazio in cui non ci sono tutti questi pensieri; la mia mente ha smesso di parlarmi addosso, si è finalmente messa da parte, è stata zitta.
I libri che ho letto prima mi dicevano che sì, c'è la soluzione, c'è il pensiero positivo, a parte che a me il pensiero positivo non esisteva. Quello che il Metodo riuscito a darmi è stato proprio una soluzione pratica, perché magari gli altri libri dicevano sì, si può cambiare il pensiero positivo, ripeti questa frase ogni giorno, le ho provate tutte, ma il Metodo mi ha detto togli.
Uno dei successi più grossi è stato riprendere a guidare dopo 20 anni, cosa che per me era impensabile. Magari ce l'avevo tra la lista delle cose da trattare ma non avevo mai il coraggio di farlo.
Quando tratti determinate cose se ne sbloccano altre senza che tu ne abbia mai voluto portarci l'attenzione.
Riprendere la guida mi ha sbloccato altre ansie, ma questa volta sapevo cosa fare, sapevo come applicare il metodo e quindi piano sono riuscita a sbloccare questo aspetto. C'è stato proprio un cambiamento nella mia voce interiore; adesso quando parla mi incoraggia, se sbaglio mi dice non ti preoccupare rifai, la prossima volta va meglio. La mente incontrollata ora la controllo, mi incoraggia e non mi fa abbattere.
Ti ritrovi a fare cose che non avresti mai immaginato di poter fare e a farle in modo naturale.
Il Metodo è in grado di cambiare il tuo modo di vivere, di pensare e ti aiuta a capire cose, a vedere la vita sotto un punto di vista completamente diverso, basato molto sul sentire dentro, più che guardare e osservare all'esterno.
I crolli ci sono e ci saranno, ma la forza del Metodo è quella di riuscire a risalire e quindi a stare bene in un modo così veloce che tu non avresti mai immaginato. In passato mi capitava di star male, non sapevo cosa fare, stavo male giorni, non sapevo come uscirne. Invece adesso grazie al metodo so che posso tirar via la sofferenza anche in poche ore e so che posso star bene e posso ritornare nel mio equilibrio.
Avevo una voce dentro che non taceva mai, mi diceva sei sbagliata, c’è qualcosa che non va
Ero bloccata dall’ansia, dall’insicurezza e andavo in panico se una persona non mi rispondeva subito
Subivo l’influenza di relazioni andate male
La mia mente era incontrollata, sempre pronta ad abbattermi, a giudicarmi
Stare nella società, avere relazioni era un problema
Da vent’anni non riuscivo più a guidare
La mia ansia influenzava ogni aspetto della mia vita, dal lavoro alle passioni.
La mia voce interiore ora mi incoraggi, mi sostiene
Posso stare in mezzo alle persone senza paura, senza ansia
Ho ripreso a guidare e si sono sbloccate altre ansie che ora riesco a gestire
Grazie al Metodo ora so come affrontare qualsiasi loop.
Ho ritrovato l’autostima e non vado più in ansia per ogni cosa, anche un semplice WhatsApp
So che posso anche attraversare momenti difficili e tornare a stare bene
Mi ritrovo a fare cose che mai avrei immaginato e in modo naturale.
Ha applicato il Metodo da subito, togliendo e lasciando tutte le sovrastrutture
Ha lavorato su sé stessa grazie all’incastro con altri compagni di Metodo
Nei momenti di crollo ha continuato ad applicare il Metodo
Ha affrontato paure profonde, come quella di guidare, sbloccando ansie inaspettate.
CASI STUDIO
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