CASO STUDIO DI: manuela
Superare la paura del vento per ritrovare la calma interiore: la trasformazione di Manuela con il Metodo.
Dall’ansia per volare e dagli attacchi di panico a una vita senza limiti: scopri come Manuela ha affrontato le sue paure più profonde, bruciando le navi e riprendendosi la libertà di viaggiare, guidare e vivere davvero.
"La mia vita era ansia e attacchi di panico.Non ce la facevo, avevo paura ad ascoltare le sensazioni.Ho provato con il Metodo e le sessioni per la paura di volare. Quando sono atterrata ero contentissima,Non mi sembrava vero. Ho detto, è tutto qua?Nel senso, e la paura dov'è? Dov'è la paura? E poi mi sono detta, era così facile? Da pelle d'oca."
Se la tua vita si definisse solo per le emozioni negative che provi, come sarebbe?(O forse come è ora)A volte dentro l’anima si possono scatenare delle sensazioni così forti e travolgenti da farci perdere la connessione con noi stessi. Diventiamo quell’emozione e tutta la nostra esistenza ne viene condizionata. La paura e gli attacchi di panico possono arrivare a chiuderci in una bolla infrangibile, privandoci di esperienze, di momenti speciali con le persone che amiamo, di opportunità a lavoro.
Della vita stessa. Qualsiasi sia la paura, anche le più piccole. Non è importante, il meccanismo è sempre lo stesso: innesco e paralisi. Manuela ha vissuto così per anni e se qualcuno le avesse chiesto cosa facesse nella vita, lei avrebbe risposto: - Ho ansia o attacchi di panico -.
"Vivevo di paure. Era molto pesante, una sensazione che mi veniva da svenire, la paura era talmente forte, mi batteva forte il cuore."
Ansie e paure che limitavano le sue giornate più normali. Anche un gesto semplice come prendere l’auto e guidare da sola era impensabile.
Per non parlare dei viaggi lunghi, di prendere un aereo.
Aveva persino paura del vento. Una vita meravigliosa vero?Manuela ha provato con diverse tecniche, ma non funzionava niente, era impossibile controllare la paura.
"Cercavo di venirne fuori da questa roba. Però poi non riuscivo, perché non riuscivo neanche ad affrontare le paure che avevo.
Era difficile. Lo volevo fare, ma mi fermavo. Non era possibile.
Non ho risolto niente,"
Tutto è cambiato con il Metodo. L’ultima possibilità a cui dare fiducia.
"Mi sono buttata, mi sono permessa di darmi una possibilità, è andata bene. Da lì ho iniziato a lavorare.Adesso non ho più paura di guardare le sensazioni e riesco ad abbandonarmi, insomma, a guardarle."
Manuela può guidare da sola, prendere un aereo e viaggiare. Ora può vivere e ha trovato il modo per aprire quella bolla infrangibile in cui l’avevano rinchiusa i suoi loop. Lo ha fatto incastrandosi e lavorando con il Metodo, bruciando quelle navi che la tenevano ancorata alle sue paure più profonde.
La mia storia
Vengo dalla Sardegna e sono un'insegnante di sostegno. Lavoro e contratto che sono riuscita ad ottenere grazie al Metodo. Prima la mia vita non era così. Vivevo di paure. Era ansia e attacchi di panico che, con il tempo, si sono sviluppati in una paura di guidare da sola. E non è una cosa bella se ti serve l’auto e soprattutto vivi in Sardegna. Non solo avevo paura di prendere un aereo, del vento. Ero paralizzata. Ho incontrato il Metodo per caso, su Facebook. All’inizio questa cosa dei loop mi ha incuriosita, ma poi ho lasciato lì. Quando, però, ho capito di non riuscire a venire fuori da questa situazione degli attacchi di
panico mi sono detta: ma aspetta, ma quello lì, quello che parlava di loop? Ho detto diamo fiducia a questo qua con la barba. E sono partita dal comprare tutti i libri.
Ho letto i libri, seguivo Andrea appunto su Facebook, su Instagram, su YouTube. Mi piaceva perché mi sentivo meglio. Ho iniziato ad applicare un pochettino. Il primo problema che ho risolto è stata la paura del vento. A poco a poco ci sono stati dei miglioramenti. Avevo però ancora paura di volare. Volevo partecipare a un webinar a San Marino sul Metodo, ma come avrei potuto fare?Mi sono incastrata e come dice Andrea ho bruciato le navi. Avevo paura di guardare le sensazioni, ma ho fatto sessioni su sessioni, perché dovevo prendere quell’aereo, avevo deciso di farmi un regalo e andare a un evento dal vivo. Volevo avere la libertà di poterci essere.
Ho fatto il biglietto, sono andata all'aeroporto; non volevo salire sull'aereo, ho pianto e sono salita sull'aereo. Mi sono seduta nel mio posticino dedicato e ho messo un audio del Metodo. Mi ripetevo: adesso mi alzo e vado via… E l'audio intanto andava, stavo sui piedi, sulle gambe… …chiudono lo sportellone, l'aereo parte. Quella volta dell’aereo è stata veramente tosta, però per me è stata una grande vittoria. Da sola, sono andata da sola! Quando sono atterrata ero contentissima, non mi sembrava vero. Ho detto, è tutto qua. Nel senso, e la paura dov'è? Dov'è la paura? E poi mi sono detta, era così facile? Da pelle d'oca.
SITUAZIONE PRIMA DEL METODO
Vivevo nell’ansia
Avevo attacchi di panico
Non riuscivo a guidare l’auto da sola
Avevo il terrore del vento dell’aereo
Non riuscivo a trovare il coraggio di guardare le sensazioni
RISULTATI OTTENUTI GRAZIE AL METODO
Ora posso permettermi di guidare in libertà, di prendere un aereo per fare ciò che mi piace
Ho capito come trovare la forza di guardare le mie sensazioni e paure
Ho tolto i condizionamenti di frase dette quando ero piccola, frasi che hanno creato in me loop profondi
Ho trovato lavoro come insegnante di sostegno, per la prima volta con un contratto di un anno.
Non c’è più quell’ansia totale che mi impediva di fare anche le cose più semplici.
Come ha applicato il Metodo Magrin Manuela per ottenere questa trasformazione di successo?
Si è data una possibilità di provare, anche se tutto quello che aveva già sperimentato prima le aveva dato solo benefici temporanei
Si è incastrata con sé stessa, bruciando le navi
Ha applicato il Metodo ogni volta in cui sentiva il panico e l’ansia salire: sessioni su sessioni.
Si è immersa nel Metodo iscrivendosi al Self Awareness Program, leggendo i libri e partecipando agli intensivi dal vivo.
CASI STUDIO
Potrebbe interessarti
Dal fallimento dei 101 desideri al realizzare il sogno di una vita con il Metodo
L’atto di coraggio più grande? Fermarsi. E sentire il tumulto dell’anima: la storia di Silvia con il Metodo
Dall'insicurezza alla libertà interiore: il viaggio di Silvio verso “casa”.
