Superare i traumi dell’infanzia e dell’abbandono: la storia di Tamara
METODO MAGRIN CASI DI SUCCESSO - INTERVISTA A TAMARA
Sono cresciuta con diversi complessi. Ho avuto dei genitori molto autoritari. È stata un'infanzia che mi ha molto segnato anche per altri motivi profondi. E quindi me la sono portata dietro nelle varie situazioni. Mi ha creato varie dipendenze affettive, bulimia, depressione. Ho scoperto delle cose che soltanto con il Metodo ho potuto scoprire nonostante dal 2010 facessi questi percorsi.
Ci sono ferite che possono lacerare anche l’anima più forte, soprattutto quelle di una bambina cresciuta senza sentirsi apprezzata, amata e accolta. Quando si è piccoli è difficile comprendere le scelte dei nostri genitori. Certo, ci diamo delle risposte, perché abbiamo un bisogno folle di dare un senso a ciò che accade, ma è proprio in quell’istante che si formano dei loop profondi. Si radicano in noi delle convinzioni che guideranno la nostra vita futura.
C’è quella sensazione collegata a pensiero che ti dice - no guarda che tanto non ce la potrai fare - E quindi insicurezza e tutto quello che ne deriva.
Il passato di Tamara l’ha portata a vivere le relazioni nel bisogno, nella costante ricerca di sicurezza, senza riuscire mai a trovare il vero amore. Ha passato una vita accanto a un uomo che non amava, ma di cui era dipendente a livello affettivo.
Avevo una dipendenza affettiva nei suoi confronti, totalmente distruttiva sia per me, sia per lui.
E anche il rapporto più importante, quello con sé stessa, aveva risentito dei loop dell’infanzia. Tamara dopo la morte della madre è sprofondata in un abisso, in una depressione pesante.
Sono arrivata ad un certo punto appunto che mi hanno dato gli antidepressivi: ero distrutta. Mi svegliavo al mattino che non c’erano certo i regali di Natale. Era una situazione disperata, non vedevo, non trovavo una via di uscita. A un certo punto sono crollata.
Arrivata a toccare il punto più doloroso della sua esistenza, la “sorella sofferenza” come diceva San Francesco, in quel momento ha capito che doveva fare qualcosa per sé.
Quella era una situazione che non poteva andare più avanti. E cosa voglio fare? Mi sono resa conto che se io non sapevo chi ero, cosa potevo fare? Nulla, proprio nulla. Da lì ho iniziato a fare i percorsi di crescita personale un sacco di cose che mi hanno aiutato tantissimo, però a un certo punto non erano abbastanza.
Tutto è cambiato quando Tamara ha scelto di partecipare a Una settimana da Dio. Non voleva, le sembrava troppo tempo, troppo impegnativo, ma per una volta ha ascoltato la sua voce interiore.
Cercavo un qualcosa che fosse tutta un'altra storia, proprio semplice e che funzionasse veramente perché sennò altrimenti gira e rigira ti trovi sempre lì. La prima sera ho detto - ma io sono a casa - mi sono sentita accolta.
Grazie al Metodo Tamara è riuscita a risolvere i loop più radicati legati alle relazioni, al rapporto con la madre e il padre. Ha lavorato su di sé per perdonare e perdonarsi. E i risultati sono stati immensi.
Il Metodo ti fa andare in profondità e questo ti permette di avere dei cambiamenti fotonici e nell'arco veramente di pochissimo tempo. Ha un valore infinito, come faccio a dare un costo a una cosa di questo genere? Per me significa una qualità di vita che, ma non solo per me, per la mia famiglia, è tanto.
La mia storia
Mi ritengo una persona semplice, sono di famiglia di origini contadine e quindi so bene cosa significa il lavoro duro, l'impegno. Ho avuto dei genitori molto autoritari e mio padre il classico padre padrone di una volta e mia madre, insomma, che faceva un po' fatica a contrastare questa situazione.
Quindi sono cresciuta con diversi complessi. Ho vissuto un'infanzia che mi ha molto segnato anche per altri motivi profondi. E quindi me la sono portata poi dietro nelle varie situazioni.
Mi ha creato varie dipendenze affettive, sono anche entrata in una situazione di bulimia.
A 24 anni mi è morta mia madre e da lì dieci anni di totale depressione
Mi hanno dato gli antidepressivi, ma questa non era la strada perché sono tornata peggio di prima.
E a un certo punto sono crollata.
Ho cercato una soluzione nel senso che mi sono separata Mi sono resa conto che non era amore quello che provavo, ma era una dipendenza affettiva nei confronti di mio marito, che però era totalmente distruttiva sia per me sia per lui.
Avevo un'azienda, ho staccato completamente tutto e tutti e mi sono presa il mio anno sabbatico. Ho detto - che cosa vuoi fare? Perché capivo che quella era una situazione che non poteva andare più avanti.
Mi sono resa conto che se io non sapevo chi ero, cosa potevo fare? Nulla, proprio nulla.
La svolta è arrivata con la Settimana da Dio nel 2023. Io venivo da un lutto, perché era appena morto il mio nuovo compagno, quindi c’era tanto da lavorare. Non mi volevo iscrivere, una settimana mi sembrava veramente tanta roba, perché era un momento proprio no..
La prima sera mi sono sentita a casa.
La seconda Andrea ha fatto proprio una sessione con me e ho sciolto dei loop sulle relazioni pesanti. Ho scoperto quello che c'era sotto in realtà al fatto delle relazioni.
Con il Metodo ho capito le sensazioni che si attivano. Per esempio, nella vita mi capita un problema sono davanti a un ostacolo io sento un qualcosa, una sensazione mi dice - no te non lo puoi fare – Con il Metodo ora non c’è problema: niente, la guardo, la sciolgo, entro nello stato Senzamente e quella sensazione non c’è più.
Ti rendi conto che quando ti dicono tu sei un essere infinito, con delle capacità, con delle possibilità infinite è veramente così. Se prima pensavo una cosa, però no, perché no, è un problema, dopo diventa tutto fruibile perché, come dice Magrin, se lo potete pensare... lo potete fare.
Attualmente per me il Metodo è tutto. È tutto perché ti dà proprio la risoluzione pratica di tutto quello che hai che non va.
Situazione prima del Metodo
Non riuscivo a liberarmi dai traumi dell’abbandono e di un’infanzia difficile
Vivevo nella depressione, nella disperazione più profonda
Avevo una dipendenza affettiva verso il mio ex marito, non sapevo cosa fosse l’amore vero
Mi sentivo incapace di poter fare le cose importanti per la mia vita, era sempre tutto un problema
Cercavo in ogni modo di colmare quel vuoto creato dai loop dell’infanzia.
Risultati ottenuti grazie al Metodo
Ho perdonato i miei genitori
Ho scoperto loop profondi legati alla mia infanzia e in un percorso meraviglioso li sto eliminando tutti
Tutta la mia famiglia sta meglio, anche i miei figli stanno beneficiando dei risultati del Metodo
Ho superato un lutto doloroso
Riesco a vivere le relazioni in modo sano, senza più avere una dipendenza affettiva.
Come ha applicato il Metodo Magrin Tamara
Per ottenere questa trasformazione di successo?
Ha partecipato a un evento live del Metodo anche se era uno dei momenti peggiori, in cui non aveva la forza e la voglia.
È andata sempre più in profondità, a cercare quei loop radicati, quelli che a volte non vogliamo affrontare.
Ha celebrato tutti i passi avanti fatti con il Metodo
Dice a sé stessa la verità, ovvero non nasconde più il suo stato pur di andare avanti. Si ferma, si ascolta e scioglie i loop per poter vivere la vita desiderata.