
Dal dolore alla libertà di conoscere chi sei: la storia di Teresa
METODO MAGRIN CASI DI SUCCESSO - INTERVISTA A TERESA
Sono entrata in un'apatia che non la facevo vedere, facevo tutto quello che dovevo fare, però dentro ero morta anch'io.
Con il Metodo sono riuscita a liberarmi dalla sofferenza.
Inizia ad applicare il metodo qui
Ci vuole un grande coraggio a non anestetizzarsi, a tornare a sentire, perché in quei momenti escono tutti i ricordi più dolorosi, tutto ciò che dentro ci ferisce, ma allo stesso tempo facciamo spazio per andare oltre, per entrare in profondità e scoprire chi siamo davvero.
Teresa dopo la morte della mamma viveva come in un limbo di apatia causato da tutta la sofferenza che provava.
Stavo malissimo, mi sentivo persa.
E ogni volta che pensavo a lei, al modo in cui ha dovuto soffrire, mi laceravo.
Non voleva lasciare andare tutta quella sofferenza. Era come se la sofferenza stessa fosse diventata il ricordo della mamma e se fosse scomparsa allora non sarebbe rimasto più nulla.
Tutto questo dolore però stava impedendo a Teresa di vivere la sua vita, di capire chi fosse e quali altre infinite possibilità avesse ancora da sperimentare.
Partecipando al Senzamente Days del 2022, però Teresa per tre giorni ha provato a lavorare sulla perdita della mamma con il Metodo e dopo anni è riuscita a eliminare quella sensazione asfissiante di dolore.
Mi manca ancora mia mamma, ancora tutto l'amore e l'affetto così, però non ho più quella sofferenza, quella cosa che mi strugge proprio dentro.
Togliendo strati di loop e sofferenza ha scoperto di poter andare ancora più a fondo nella sua essenza.
Ha capito che il Metodo permette di fare, essere e avere qualsiasi cosa di possa desiderare, perché dentro di noi abbiamo un infinito.
Facendo il metodo ti senti libero.
Ti togli quelle convinzioni che sono nella testa, queste convinzioni di essere meno di qualcun altro, di non essere capace di aver paura di affrontare una certa cosa.
Non ci sono più limiti con il Metodo.

La mia storia
Da tanti anni seguo Andrea Magrin, ma solo ultimamente ho davvero iniziato ad applicare il Metodo.
Avevo letto il primo libro (lo ammetto a metà), ma solo quando ho sentito una sua frase ad un Webinar è scattato qualcosa. Lì Andrea ha detto una frase: Voi potete fare tutto quello che volete, tutte le ricerche che volete, ma se avete il loop non arrivate da nessuna parte in un certo senso.
Ecco da tutta una vita io cercavo, facevo percorsi di crescita personale, facevo, facevo e così avanzavo, sentivo che comunque stavo crescendo, però mi mancava sempre qualcosa, no? Non riuscivo mai ad arrivare dove volevo arrivare. E questa cosa mi ha acceso la lampadina.
La vera svolta è stata nel febbraio 2022. Era morta mia mamma e avevo una gran sofferenza, non per la morte in sé, ma per il modo in cui ha dovuto soffrire, questa cosa mi struggeva. Stavo malissimo, mi sentivo persa e dal momento che lei se n'è andata io ero praticamente apatica. Sono entrata in un'apatia che non la facevo vedere perché lavoravo, facevo tutto quello che dovevo fare, però dentro ero morta, anch'io. E ogni volta che pensavo a lei, al modo in cui ha dovuto soffrire, mi laceravo.
A settembre di quell’anno ho partecipato al Senzamente Days e si facevano le sessioni durante questi tre giorni; ho lavorato su questo. E cavoli, non ci credevo, ma sono riuscita a liberarmi dalla sofferenza. Mi manca ancora mia mamma, ancora tutto l'amore e l'affetto così, però non ho più quella sofferenza, quella cosa che mi strugge proprio dentro.
Ho detto, visto che sono riuscita a superare una cosa così importante per me, allora andiamo a fondo. Ho avuto la necessità e la voglia di conoscermi, sapere chi sono io. Al di là di quello che faccio vedere o di quello che mi è stato inculcato. È partita questa voglia di conoscermi, di sapere chi sono veramente.
Il Metodo per me è una rivoluzione, uno strumento. È qualcosa che mi dà la possibilità e la certezza che se ho un qualsiasi blocco, un qualsiasi problema, un qualsiasi muro che mi sembra invalicabile, so che lavorandoci con il Metodo non ci sono più limiti.
Basta volerlo, ci lavori con il Metodo e diventa tutto possibile.
Situazione prima del Metodo
Non riuscivo a liberarmi dalla sofferenza per il modo era morta mia mamma
Sopravvivevo, andavo avanti, ma dentro ero morta
Nascondevo le mie emozioni a tutti
Credevo che se avessi lasciato andare la sofferenza avrei perso il ricordo di mia mamma
Non mi conoscevo, non riuscivo a capire chi fossi e cosa volessi.
Risultati ottenuti grazie al Metodo
So che lasciare andare il dolore non significa perdere mia madre
Sento di vivere appieno
Non ho paura di mostrare agli altri e a me stessa quello che provo
Ho una spinta pazzesca e un desiderio profondo di conoscermi sempre di più
Voglio togliere tutte quelle cose, tutte quelle etichette che gli altri hanno messo per me.
Come ha applicato il Metodo Magrin Teresa
Per ottenere questa trasformazione di successo?
Applica il Metodo ogni giorno e ogni volta che sente qualche blocco o sensazione negativa
Lavora sugli obiettivi e rimuove tutti i limiti fino a quando non sente che l’impossibile diventa possibile
Partecipa agli intensivi e ai percorsi dal vivo
Si incastra con gli altri cercatori di felicità del Metodo per non avere scuse, per non fuggire.
Non ha più bisogno di conferme scientifiche, razionali, ma osserva quello che accade e i cambiamenti straordinari della sua vita.