Non accontentarsi dei lampi di luce: la storia di Riccardo

Non accontentarsi dei lampi di luce: la storia di Riccardo

January 01, 20257 min read

METODO MAGRIN CASI DI SUCCESSO - INTERVISTA A RICCARDO

A un certo punto avevo deciso - ok basta è finita, la vita è un grigiore, accontentiamoci di lampi di luce. Prima mi sembrava essere condannato, adesso mi pare di essere gratificato.


Ogni tanto dovremmo ascoltare quelle illuminazioni, quelle intuizioni che sin da bambini ci muovono dentro un’energia pazzesca.

Riccardo sentiva già da piccolo la spinta a fare qualcosa di significativo per gli altri, il desiderio di donare. Questo orientamento lo ha portato a cercare una strada per lavorare su di sé, sul migliorarsi. Ha provato decine di metodi, meditazioni e tecniche, senza però trovare quel qualcosa che lo supportasse davvero..

Sviluppavi delle consapevolezze, ma non avevi il metodo, non avevi un supporto e dovevi sempre attingere a una fonte esterna a te per cercare di stare su.

Non riusciva a trovare quell’abbondanza, quella gratitudine per sé stesso e per la vita che in modo automatico lo avrebbe portato a donare, a realizzare quell’intuizione profonda avuta da piccolo.

Continuava a vivere nella sofferenza, nelle ansie, prigioniero della mente incontrollata che lo rapiva e teneva lontano dalla sua vera essenza.

Vedevo le cose che non andavano bene e stavo lì critico; non era altro che accumulare sofferenza, sofferenza che poi sentivi nella pancia, nel petto, nella gola o anche a volte sulle gambe.
C’era sempre quel pensiero, quel tarlo dentro, almeno io che ero molto mentale, che ti rimugina.
Stai ore, giorni, settimane a stare male per una parola detta da una persona o una non detta e ti chiedi ha senso tutto ciò?

Riccardo non riusciva a tornare in connessione con sé stesso, perché dentro aveva dei loop enormi che gli facevano credere di essere un’altra persona: ostica, burbera, sempre “orso”.

Grazie al Metodo è riuscito a “vedere” davvero la sua essenza più profonda e ad amarsi per la sua meraviglia.

Mi ha fatto amare la mia personalità, la mia visione, a non avere paura di guardarsi allo specchio ed è per me stato un cambiamento epocale.

Questa nuova consapevolezza gli ha permesso di raggiungere un’abbondanza unica in ogni campo della vita, nella famiglia, nel rapporto con il dolore, nel lavoro e nelle proprie passioni. È riuscito ad accogliere la perdita del padre, ad affrontare la malattia della figlia, a raddoppiare il proprio stipendio e avere nuove opportunità nella musica.

Il metodo, dire che è la salvezza è limitante. Ora è la mia filosofia, cerco che diventi più sempre parte di me durante il giorno. Mi ha dato le soluzioni a tutti i problemi che avevo io prima della sofferenza.

Riccardo Metodo Magrin

La mia storia​

Ho sempre avuto dentro questa spinta di voler aiutare gli altri. Da piccolo ho frequentato il seminario di Comboniani fino alle superiori. Ho seguito corsi di sviluppo personale, PNL, memoria, ho scoperto un mondo dove si può coltivare la propria persona, migliorare. Anche nel mio lavoro di vigile urbano ho avuto la possibilità di fare corsi di crescita personale. Mi davano dei risultati che però erano solo momentanei. Mi sono avvicinato al mondo di Osho con la meditazione trascendentale: mi sembra tutto bello, ma finite le finite le cose mi trovavo sempre col famoso cerino in mano. Con domande: io chi sono, cosa voglio fare, cosa faccio?

Davano botte di consapevolezza, questo sì, se non che ti trovavi dopo sempre te, da solo. Sviluppavi delle consapevolezze, ma non avevi il metodo, non avevi un supporto e dovevi sempre attingere a una fonte esterna a te per cercare di stare su.

A un certo punto avevo deciso - ok basta è finita, la vita è un grigiore accontentiamoci di lampi di luce e stiamo nel non lamento se è possibile -.

Un giorno è comparso il libro Non penso dunque sono su Facebook. E già questo mi ha dato molto fastidio. Io studiavo filosofia molto sul mentale e sentire uno che dice contro Schopenhauer, contro Cartesio, insomma…

Eravamo ottobre novembre 2022, compro il libro e quando mi arriva mi vado a casa, lo sfoglio un po'. Mi aveva chiamato una tutor, ma non avevo tempo. A dicembre di quell'anno io vengo in contatto con una realtà molto forte della mia famiglia, avevano diagnosticato un tumore in testa a mia figlia. Quando mi hanno dato la notizia ho provato una botta sulla pancia, perché avere una figlia di 23 anni che ha un problema…

Sono colpi molto forti a livello emotivo, ma anche a livello fisico li senti proprio, li percepisci molto bene.

Con il metodo ho capito anche come è meglio affrontarli. Il metodo mi ha aiutato molto anche quando è mancato mio papà qui a maggio. È stata una cosa che non pensavo possibile.

Ho continuato dal libro ai corsi dal vivo.

Il Self Awareness Program ti dà quel primo aiuto, quell'antipasto del mondo Magrin: a me ha dato tanto, mi ha fatto fare uno scatto, non indifferente. Il punto di svolta è stato Seduzione 2.0: mi ha messo in pace con me stesso.

Seduzione 2.0 è amarsi, volersi bene.

E lì ho sperimentato proprio di prendermi in braccio, accompagnarmi, dare la mano a quel bambino che l'attendeva. E lì mi ha fatto amare la mia personalità, amare la mia visione, non avere paura di guardarsi allo specchio ed è per me stato un cambiamento epocale. Tutti gli altri metodi mi avevano aiutato a focalizzare, ma in modo errato perché ero ipercritico nei miei confronti. Mi vedevo una persona orso, musona.

Sono cambiato molto col metodo, e anche in famiglia se ne sono accorti. Il metodo continuava a togliere i miei pesi, questo era uno dei pesi più grossi che avevo, quello di vedermi come non ero.

Grazie al Metodo ho migliorato tutto. Nel mio lavoro guadagno il doppio dello stipendio e ho avuto nuove opportunità per la musica. Ho chiuso delle situazioni musicali, mi sono aperte altre, sempre di più. Sempre più stimolanti, sempre più interessanti. D'altro l'ultimo dell'anno un bellissimo contratto, un bel posto e anche buoni soldi. Sono tutte situazioni che sono nate in contemporanea con la mia evoluzione del Metodo. In me si è aperta la capacità di vedere, il dono di vedere quello che c'è l'abbondanza e ho smesso di lamentarmi, ho smesso di criticare gli altri, ho smesso di non apprezzare il loro valore.

Il Metodo mi ha dato le soluzioni a tutti i problemi che avevo io prima della sofferenza.

Cioè, quando vedevo le cose che non andavano bene e stavo lì critico, non era altro che accumulare sofferenza, sofferenza che poi sentivi nella pancia, nel petto, nella gola o anche a volte sulle gambe

Col metodo ho avuto la capacità e la prima volta ho avuto la possibilità di essere presente a me stesso. Non sei trasportato con la mente a 3.000 km distanza. Sei connesso con te stesso.

Nella mia esperienza il metodo ha una velocità enorme rispetto a tutte le altre cose che ho fatto. Prima per entrare in contatto con me stesso, per entrare nella meditazione, ci volevano ore per entrare a sentirmi. Adesso col Metodo se voglio posso farmi una velocità enorme.

Prima era normale soffrire. Adesso dico no. Adesso c’è la goduria, nel senso che c'è la possibilità di non appesantirsi, di non portare il muso, c'è la possibilità di andare oltre e di apprezzare le cose ed essere grato a tutti di quello che stai vivendo.

Prima mi sembrava essere condannato, adesso mi pare di essere gratificato. 

Situazione prima del Metodo

  • Mi vedevo una persona cupa, musone, un orso

  • Rimuginavo sui problemi, sempre portato via dalla mente e dai pensieri incontrollati

  • Mi accontentavo dei lampi di luce, non vivevo nella pienezza e nell’abbondanza

  • Avevo problemi al lavoro

  • Ero ipercritico verso me stesso

  • Ci mettevo tantissimo tempo a entrare in contatto con me stesso

  • Credeva di non essere amato dalla sua famiglia.

Risultati ottenuti grazie al Metodo​

  • Ho scoperto come amarmi e questo mi permette di donarmi agli altri in modo libero dalle etichette

  • Ho superato il dolore per la perdita di mio padre

  • Ho raddoppiato il mio stipendio e ho nuove opportunità per la mia passione della musica.

  • Ho compreso quanto sia meravigliosa questa vita e quanta ricchezza ci sia nel donare

  • Non trascino più pesi all’infinito, con il Metodo vado subito a vedere cosa sta accadendo

  • Non mi giudico più con severità, ma lavoro su ciò che voglio migliorare, senza condanne o critiche

  • Ho rotto lo schema ossessivo che mi faceva soffrire e per cui non mi sono sentito amato per gran parte della mia vita.

Come ha applicato il Metodo Magrin Riccardo
Per ottenere questa trasformazione di successo?

  • Si è avvicinato al Metodo con il libro Non penso dunque sono

  • Ha partecipato ai corsi dal vivo, al Sap, al Self Awareness Program, e continua a impegnarsi avanzando nel Metodo con il Competence

  • Lavora sui loop in ogni momento della sua giornata, cercando di osservare quello che accade in lui in alcune situazioni.

  • Non fugge più dagli incastri e ha scoperto la meraviglia di donarsi agli altri.

Andrea Magrin, fondatore del Metodo Magrin e creatore dello stato “Senzamente”, che ha completamente stravolto la concezione di mindfulness, meditazione e crescita personale, rendendo semplice e alla portata di tutti il completo controllo della mente.

Andrea Magrin

Andrea Magrin, fondatore del Metodo Magrin e creatore dello stato “Senzamente”, che ha completamente stravolto la concezione di mindfulness, meditazione e crescita personale, rendendo semplice e alla portata di tutti il completo controllo della mente.

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Andrea Magrin non è né un medico, né uno psicologo. E’ l’autore di questo sito e non dispensa consigli medici né prescrive l’uso di alcuna tecnica come forma di trattamento per problemi fisici e medici senza il parere di un medico o uno psicologo, direttamente o indirettamente. L’intento dell’autore è semplicemente quello di offrire informazioni di natura generale per aiutarti nella ricerca del benessere fisico, emotivo e spirituale. Nel caso in cui usassi le informazioni contenute in questo sito per te stesso, che è un tuo diritto, l’autore non si assume alcuna responsabilità delle tue azioni. In caso di dubbi, ti consiglio di consultare prima il tuo medico o il tuo psicologo. La metodologia “METODO MAGRIN” è una attività professionale svolta ai sensi della legge 4/2013

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