METODO MAGRIN CASI DI SUCCESSO - INTERVISTA A DONATELLA

"Amore era uguale a sofferenza e questo ha condizionato tutta la mia vita di relazione.
Era talmente uno stato naturale dell’essere che neanche mi rendevo conto di avere questo problema.
Questo Metodo è la cosa più potente, la più efficace che abbia mai incontrato fino ad ora."

Tra i loop più dolorosi ci sono quelli legati al rapporto con i nostri genitori, con la nostra infanzia. Da chi ci ha cresciuto impariamo tutto, quando si sorride, come ci si deve comportare, come si risponde alla vita e soprattutto ereditiamo dei loop profondi che si radicano in noi nel profondo.

Donatella è un’anima meravigliosa che ha subito sin da piccola il rapporto conflittuale tra i suoi genitori, vivendo in un contesto di rabbia e aggressività.

La mia vita è stata condizionata dal rapporto con i miei genitori. Hanno litigato per tutta la loro vita e io mi sono trovata in mezzo come un cuscinetto.

Questo l’ha portata ad avere una visione distorta dell’amore e ad accumulare sensi di colpa. Sentiva la responsabilità di non essere riuscita a fare qualcosa per cambiare la situazione.

Era come se fosse compito mio evitare che si facessero del male e non ci sono mai riuscita.
Mi sono portata dietro questo per molto tempo.

La conflittualità familiare ha influito profondamente nelle sue relazioni personali, lasciandole paure interiori che le impedivano di stare bene con sé stessa e gli altri.

Scappavo per paura di dover riprodurre quella modalità li.

Donatella per oltre 20 anni ha cercato un modo per stare meglio e per guarire le ferite del passato: ha provato di tutto. Più passava il tempo più accumulava solo conoscenze, senza riuscire a mettere in pratica quanto imparato. Non vedeva nessuna trasformazione.

Nel 2018 ha scoperto il Metodo e, anche se a causa dei loop ci ha messo tempo per dedicarsi con costanza alla pratica, la sua vita è cambiata. È riuscita a fare pace con il passato, a lasciare andare tutto il dolore che c’era nel rapporto con i suoi genitori.

Grazie al Metodo ha sperimentato la meraviglia dello stato Senzamente e da allora è aperta a tutto ciò che di unico deve ancora arrivare. Donatella ha raggiunto la consapevolezza che, mentre la sofferenza ha una fine, la felicità e la pace interiore sono infinite.

Lo stato Senzamente: è uno stato che non si può descrivere, bellissimo
E ancora non abbiamo visto niente, perché ho la sensazione che ci sia molto molto da scoprire.

La mia storia​

Mi chiamo Donatella e in questo momento sono in pensione, quindi ho molto tempo da dedicare al metodo. 

Nel corso della mia vita ho dovuto fare i conti con tutte le problematiche e con tutti i condizionamenti derivati da quello che ho vissuto nell’infanzia.

La mia vita è stata condizionata dal rapporto con i miei genitori, conflittuale. Hanno litigato per tutta la loro vita e io mi sono trovata in mezzo come un cuscinetto.

Sentivo mio il compito di evitare che si facessero del male e fare da pacere. Ovviamente non ci sono mai riuscita, in realtà non era compito mio, però era quello che mi sentivo e quello che mi sono portata dietro per molto tempo. 

Avevo dei sensi di colpa, perché quando ero piccola pensavo di essere la causa, pensavo che se non ci fossi stata io probabilmente queste cose non sarebbero successe. 

Erano le dinamiche dei miei genitori e mi hanno influenzata. Amore per me era uguale a sofferenza e questo ha condizionato tutta la mia vita di relazione. Sentimentale e no. Scappavo dalle relazioni per paura di dover riprodurre quella modalità li. Mi portavo dietro paure, la principale era quella del giudizio, la paura del rifiuto, la paura dell’abbandono. 

Negli ultimi 20 anni forse anche 23 ho cominciato a fare un percorso di crescita personale. Ho fatto un po’ di tutto, da cose spirituali più o meno spirituali, più o meno pratiche ed ero alla ricerca principalmente di qualcosa che mi cambiasse la vita, in meglio naturalmente. 

Ho fatto qualunque cosa che mi facesse sentire viva e non una sopravvissuta in qualche modo. Tutte esperienze bellissime che mi hanno comunque aperto delle nuove conoscenze, nuove consapevolezze, però finiva lì. Nella realtà non cambiava nulla: sì tantissima conoscenza, tantissima consapevolezza, ma non cambiava la realtà. 

Tanta teoria, però come si fa?

Ho scoperto il metodo intorno al 2018 grazie alle mie amiche. Avevano fatto dei corsi e me ne hanno parlato, mi hanno detto in cosa consisteva in pochissime parole

“Il Metodo consiste in questo, tu fai un pensiero negativo e ti arriva una sensazione e invece di scappare come normalmente si fa, come socialmente si fa, stai lì e la fai aumentare.!

Non mi era nuovo questo principio. Avevo già capito che tutto è dentro di noi nel bene e nel male e per cui l’esterno è solamente qualcosa che si aggancia, è un riflesso, però ho detto sarà un altro metodo, uno dei tanti. 

Onestamente mi sembrava un po' noioso stare lì a sentire la sensazione per ore che non finiva mai, quindi l’ho lasciato perdere. Era colpa dei loop, perché fanno di tutto per non farti stare nello stato che ti porta alla libertà. 

La svolta c’è stata nel 2023 quando ho partecipato all’intensivo e quando la tecnica si è evoluta, sempre più veloce, per una trasformazione quantica. Ho cominciato ad applicarlo seriamente, perché vedevo dei risultati. 

Ho capito che il Metodo funzionava perché quando ho iniziato a lavorare sui miei genitori mi sono accorta che i problemi erano ancora tutti lì; quindi, fino a quel momento non avevo risolto nulla: c’era ancora rabbia, ancora dolore, il non perdono, il senso di colpa. Lo sentivo nel corpo. 

Ho smesso di provare ansia al mattino quando mi svegliavo. Sentivo sempre un peso sul petto e una stretta alla gola. Era talmente uno stato naturale dell’essere che neanche mi rendevo conto di avere questo problema, perché faceva parte di me. Era il mio stato naturale. 

E non me ne sono accorta subito di questo cambiamento in meglio, perché con il cambiamento in meglio si fa fatica a vedere la differenza. Me ne sono resa conto, neanche tantissimo tempo fa, quando una mattina mi sono alzata con un leggero velo di angoscia. 

Ho detto cos’è questa roba! 

Da tanti mesi mentre applicavo il Metodo sono stata senza, non avevo più questo problema. Quella mattina solo sentirne un pochino era insopportabile e questa è stata una cosa bellissima. Ho preso consapevolezza che grazie al Metodo stavo vivendo senza. L’ho applicato subito e ho lavorato sulla sensazione. 

Ora tutto il mio stato dell’essere è cambiato. 

Esternamente le persone mi dicono che sono cambiata: mi sono aperta, mi sono alleggerita di tante paure.

Situazione prima del Metodo

• Vivevo con la paura dell'abbandono e profondi sensi di colpa

• Ogni mattina mi svegliavo con l'ansia e un senso di oppressione interiore.

• Non riuscivo ad avere relazioni e scappavo per paura che si ripetessero le dinamiche dei miei genitori

• Ho subito i condizionamenti della mia infanzia per anni

• Accumulavo conoscenze, tanta teoria, ma non riuscivo a trovare un modo per stare bene

• Per me l'amore era sofferenza, era naturale così.

Risultati ottenuti grazie al Metodo​

• Ho lasciato andare i condizionamenti della mia infanzia

• Ho capito di non essere i loop dei miei genitori e di poter interrompere le dinamiche distorte

• Non ho più sensi di colpa e paura dell'abbandono

• Al mattino provo gioia e non ansia

• Ho voglia di instaurare nuove relazioni

• Il Metodo è la mia strada e mi ha permesso di trasformare completamente il mio essere
  
  

Come ha applicato il Metodo Magrin Donatella
Per ottenere questa trasformazione di successo?

• Ha dato fiducia al Metodo, anche se all'inizio le "pesava" stare a contatto con le sensazioni dolorose

• Si è impegnata dal 2018, non ha mai mollato, sentiva che c'era molto di più e ha continuato ad affrontare i loop

• Quando ha raggiunto i primi risultati ha intensificato la pratica e ha messo il Metodo al primo posto

• Ha compreso che lo Stato Senzamente ti porta a un piano superiore, in cui c'è ancora tanto e per questo Donatella continuerà a impegnarsi e praticare.

• Si è incastrata con altri compagni di viaggio che l'hanno sostenuta, trovando un gruppo che fa il tifo per lei senza giudizio

• Nei prossimi 3/6 mesi il suo impegno è quello di aprirsi alle relazioni, di qualsiasi natura.