CASO STUDIO DI: nicolas

“Stare nei piedi” per superare il senso di inferiorità, insicurezza e paura del giudizio degli altri: la storia di Nicolas per imparare ad amarsi con Metodo

Una trasformazione che è partita dal punto più lontano dalla mente e ha permesso a Nicolas di liberarsi di una percezione distorta di sé, acquisire fiducia e poter iniziare a godersi il suo successo. 

Nicolas è un ragazzo bellissimo, in ogni senso, eppure lui sin da piccolo non riusciva a percepire questa sua unicità.
Si sentiva a disagio, sempre con la paura che ci fosse qualcosa di sbagliato e brutto in lui. Un’ossessione che lo faceva soffrire e aumentava la sua insicurezza.

"Avevo il terrore di vedermi allo specchio.

Pensavo che se una persona mi faceva un complimento era perché aveva un tornaconto e stava cercando di rubarmi qualcosa."

Questa percezione di sé lo metteva in difficoltà nelle relazioni con gli altri e lo spingeva ad essere geloso e invidioso delle altre persone. Un dolore che gli ha scavato dentro fino a quando Nicolas ha toccato il fondo, perdendo l’amore per la vita.

"Soffrivo nel vedere persone più belle di me, più brave di me e che riuscivano ad avere più successo nelle ragazze o che erano più brave in un certo ambito. Avevo sempre il bisogno di essere il migliore in tutto e questa cosa mi logorava dentro. Era una sofferenza, perché non riuscivo a godermi i rapporti con le persone."

Grazie al Metodo Nicolas è riuscito ad imparare ad amarsi, a relazionarsi in modo gentile con sé stesso, senza giudicarsi in ogni istante.Questo gli ha dato la libertà di poter relazionarsi con gli altri in modo sereno, senza gelosie e invidie. In poco tempo ha ritrovato l’energia per studiare e progettare la sua vita, smettendo di sentirsi in difetto rispetto a tutti gli altri.

"Nel momento che sentivo arrivare su questa brutta bestia, legata a loop, provavo a usare questo sistema e immediatamente sentivo più calma, era un passo avanti rispetto al passato."

La mia storia

Ho 22 anni, sono uno studente e applico il Metodo a cui mi sono avvicinato per caso, grazie a mio papà.

Dentro di me c’è sempre stato un senso strano, nell’approccio alla vita, alla quotidianità tutto mi sembrava sempre difficile, sempre duro. C’erano i momenti in cui si stava bene con gli amici, ma poi c’era quella parte riflessiva di me che comunque era lì sotto e che mi pesava tanto.

Avevo tantissime insicurezze, sentivo una cosa che mi logorava dentro.

Non mi sentivo abbastanza bello e cercavo di coprire quella cosa cercando di essere solare. Ma mi faceva tanto soffrire.

Soffrivo nel vedere persone più belle di me, più brave di me e che magari riuscivano ad avere più successo nelle ragazze o che erano più brave in un certo ambito. Avevo sempre il bisogno di essere il migliore. Questa cosa mi logorava dentro, era una sofferenza, perché non riuscivo a godermi i rapporti con le persone.

Sono arrivato a toccare il fondo.

Avevo già iniziato a studiare all’università, ero un po' più grande e avevo 20 anni. Mi ricordo che tutto è scaturito da un giorno in cui ho avuto questa gelosia nei confronti della mia ex ragazza con cui stavo. E tutto è scaturito da una serie di avvenimenti che mi hanno portato a morire dentro. Una sofferenza tale da dire basta, l’unica cosa che mi veniva in mente era prendere e lanciarmi giù da un muro.

La cosa che volevo più ardentemente era stare bene. Tutto quello che ho fatto fino ad ora è stato dettato dal dire basta , io non voglio più soffrire. Non voglio più svegliarmi e avere quella cosa, quel senso di sofferenza. Per me tutto il percorso in realtà è stato per stare sempre meglio.

Non sapevo più cosa fare, così ho chiesto aiuto a mio padre che mi ha fatto provare il Metodo.

Qualcosa mi ha spinto, anche se c’era una parte di me che non voleva assolutamente farlo.

Ho detto cambiamo questa cosa e iniziamo a lavorarci: ho iniziato a stare solo nei piedi. Ogni giorno stavo nei piedi, in mezzo alla gente, ovunque e in qualsiasi momento.

Tutto è cambiato quando ho fatto una sessione con un Tutor del Metodo.

Piano piano i pensieri diminuivano sempre di più, fino all’assoluta assenza di pensieri.

Lì è iniziato un percorso di scoperta e conoscenza personale di tutto quello che mi impediva e che non volevo vedere di essere felice, e stare bene con me stesso.

SITUAZIONE PRIMA DEL METODO

  • Mi vedevo brutto, non amavo quello che ero e mi sentivo sempre a disagio

  • Provavo invidia e gelosia per i successi degli altri

  • Non riuscivo a relazionarmi con le persone perché c’era sempre quel senso di inferiorità

  • Ero rimasto indietro con gli esami all’università

  • Vivevo con l’ossessione di essere il migliore e di avere dei difetti

  • Non volevo più vivere per il dolore che sentivo dentro

RISULTATI OTTENUTI GRAZIE AL METODO

  • Ho imparato ad amarmi e accogliere ogni parte di me

  • Ho eliminato la gelosia e riesco a gioire per i successi degli altri

  • Nelle relazioni mi sento bene, tranquillo senza più l’ansia che si possa essere qualcosa di sbagliato in me

  • Ho ritrovato la voglia di vivere e di fare

  • Mi sono messo in pari con l’Università e riesco ad essere concentrato e in focus su tutto quello che faccio.

Come ha applicato il Metodo Magrin Nicolas per ottenere questa trasformazione di successo?

  • Ha applicato il Metodo iniziando dall’attivazione del corpo e lavorando sulla sensazione di stare nei piedi

  • Si è incastrato con altri buddy per evitare di mollare e per aumentare la velocità di eliminazione dei loop

  • Si è concentrato sullo stare dentro, invece che sulla percezione del fuori e ha smesso di preoccuparsi del giudizio degli altri

  • Nei prossimi 3/6 mesi il suo impegno è quello di lavorare sul denaro, trovando un’entrata continua e di coltivare nuove passioni.

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