CASO STUDIO DI: MONICA
Multitasking, pressioni e ansia sotto controllo: la storia di un’ operatrice del 118 per vivere una vita equilibrata anche con un lavoro ad alto stress.
Scopri come Monica riesce ad essere serena e concentrata anche nei momenti più critici, grazie al Metodo che interrompe il ciclo di sensazione negativa e pensiero negativo.
Come è possibile gestire un lavoro stressante in cui la vita degli altri dipende da te?
Come possiamo vivere immersi nel multitasking e gestire tutti i pensieri che si duplicano incontrollati nella mente, senza diventare noi stessi i problemi e farci travolgere dalle emozioni negative?
Monica ci è riuscita grazie al Metodo: è passata dal terrore di guidare in autostrada da sola a occuparsi con serenità totale della centrale operativa del 118.
Da oltre trent’anni, infatti, lavora come infermiera al 118: turni di notte, 12 ore di lavoro e responsabilità pesanti, quelle delle vite umane.
La tensione accumulata ha portato Monica a non farcela più, a perdere fiducia in sé stessa e soprattutto a vivere ogni istante con un’ansia soffocante. Tutta la vita che conosceva è finita in pochi mesi e questo lo ha portato a perdere ogni orientamento, a lasciare che i loop prendessero il posto della sua felicità.
"Domani faccio ambulanza, mi sento già in ansia, come faccio a gestire le cose. Mi veniva un groppone al petto, alla gola."
Si è avvicinata al Metodo grazie al libro “Non penso dunque sono” che, dopo 10 anni di pratiche sulla consapevolezza, ha rivoluzionato la sua visione sulla felicità e il benessere interiore.
"Facilissimo da comprendere, semplice: pensiero e sensazione.
Ho trovato la chiave di quello che stavo già cercando: è stata davvero un’apertura."
Da allora ha continuato ad applicare il Metodo ottenendo risultati straordinari in ogni ambito della vita: lavoro, soldi, relazioni. Togliendo ogni attaccamento ai voglio sta riuscendo a realizzare tutto ciò che prima credeva impossibile.
La mia storia
Mi chiamo Monica e sono un’infermiera al 118 nelle emergenze ormai da 30 anni e due anni fa ho conosciuto il Metodo.
È un lavoro con grandi responsabilità, stress e pressioni: lavoro 12 ore al giorno, con reperibilità, turni di notte. Gestisco sia sull’ambulanza, sia in centrale come operatrice.
Prima di conoscere sono sempre stata una persona molto ansiosa e credo dovuto al lavoro, mi sentivo sempre molto fuori luogo, molto pessimista, gli altri erano sempre migliori di me quindi io mi nascondevo abbastanza.
Avevo il magone dal mattino alla sera, piangevo e qualsiasi persona mi rivolgesse una correzione io piangevo.
Avevo deciso di fare diversi corsi di crescita personale, tipo yoga, sugli angeli. Li facevo per risolvere l’ansia e per essere più centrata, perché mi perdevo e non ero presente.
Bellissimo sul momento: andavano bene per un po', però poi tornavo come prima. Non ho mai trovato il nocciolo per risolvere questi problemi che avevo.
Sono andata avanti più di 10 anni e non ho mai trovato la soluzione a quello che cercavo.
Il primo contatto che ho avuto con il Metodo è stata la telefonata con il tutor, mi ha risposto una persona dalla voce angelica e di una gentilezza mai incontrata. Mi ha consigliato di iniziare il viaggio con il libro“Non penso dunque sono”. Mi è piaciuto tantissimo. Facilissimo da comprendere, semplice : pensiero e sensazione. Ho trovato la chiave di quello che stavo già cercando: è stata davvero un’apertura.
Ho contattato subito la tutor e mi sono iscritta al Senzamente Day. Quando sono tornata a casa mi sono sentita tranquilla e serena. Sul lavoro, soprattutto in centrale, mi sono sentita più presente.
Come mai?
Questa cosa continuava anche nei giorni successivi e quindi ho detto questo Metodo funziona. E mi sono iscritta ai corsi.
Il Metodo è facile da applicare, e ti incastri con un’altra persona quindi stai lì e fai uscire dalle sessioni tutti questi loop, questi parassiti che hai dentro per poter vivere in pace e tranquillità.
Ho trovato un mondo e nel gruppo di cercatori di felicità mi sono sentita a casa.
C’era familiarità: le persone esponevano concetti e problemi che sentivo miei. Mi sono sentita compresa.
Inoltre, lavorare con gli altri incastrarsi è stato rivoluzionario. Il fatto di avere un’altra persona sulla tua lunghezza d’onda che lavora con il Metodo con te è unico. Facendo sessioni insieme lei ti guida per togliere i loop e portare quel voglio a 10 e sentirsi più bene.
Da solo ci metti molto più tempo perché ti perdi e te la racconti.
Ho realizzato dei voglio importanti: dal guidare la macchina da sola a risolvere i problemi di ansia legati al denaro. Era così difficile per me rapportarmi ai soldi senza entrare in panico al punto che mi svegliavo alla mattina piangendo. Il Metodo mi ha permesso di togliere questi loop che mi divoravano.
E soprattutto mi ha aiutata a gestire un problema di salute causato dallo stress intenso e dall’ansia.
Ora riesco a essere serena anche sotto pressione e ho ritrovato la mia concentrazione.
Ho lavorato sulle sensazioni e sui voglio, perché togliendo i loop le cose diventano possibili e fai tutto ciò che vuoi.
SITUAZIONE PRIMA DEL METODO
Ero sempre ansiosa, insicura e pessimista
Ogni critica mi metteva in panico e pensavo che gli altri fossero sempre migliori di me
Non riuscivo a gestire lo stress del lavoro ed ero distratta, poco concentrata al lavoro
I soldi erano un problema, mi svegliavo ogni mattina piangendo
Non mi sentivo capita, compresa come se fossi sempre nel posto sbagliato.
RISULTATI OTTENUTI GRAZIE AL METODO
Riesco a gestire qualsiasi situazione stressante al lavoro
Ho ritrovato la concentrazione, l'attenzione e la capacità di affrontare le pressioni.
I soldi non mi preoccupano più, l'abbondanza sta diventando parte della mia vita
Sto bene qua dove sono, con me stessa e non mi interessa il giudizio degli altri
Mi sento a casa con il gruppo e libera di essere.
Come ha applicato il Metodo Magrin Monica per ottenere questa trasformazione di successo?
Come consiglia Monica ha iniziato dal libro Non penso dunque sono
Si è immersa nella pratica per fare sessioni di attivazione e ritrovare il contatto con sé stessa.
Si è incastrata con altri cercatori di felicità per lavorare sui loop, senza rimandare o trovare scuse.
Nei prossimi 3/6 mesi il suo impegno è quello di andare più a fondo per raggiungere uno stato superiore di pace, tranquillità e consapevolezza delle sue azioni.
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